La forza della collaborazione tra ematologo, MMG ed internista: dal laboratorio al follow up clinico

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Razionale Scientifico

Frequentemente, i pazienti con problematiche che possono sottendere neoplasie ematologiche sono osservati in prima battuta dal MMG e anche nei reparti di degenza nel contesto di episodi di ricovero per comorbidità.

Questo convegno di AMeS, come nello spirito di questa società medica, vuole evidenziare la necessità di una stretta collaborazione fra MMG, internista ed ematologo per la gestione dei pazienti con alterazioni ematologiche come le Eritrocitosi secondarie, da distinguere dalla Policitemia Vera (malattia mieloproliferativa) e dei quadri di piastrinosi, frequentemente reattive e transitorie. Altro argomento di rilevanza sarà la mastocitosi sistemica patologia con novità ematologiche in termini di diagnosi e cure.

Nella seconda sessione si approfondiranno le alterazioni in cui può essere presente una componente monoclonale sierica ovvero urinaria (dalle Gammapatie monoclonali di incerto significato fino al Mieloma) e le forme di linfocitosi. Un primo step di indagini in queste alterazioni può e deve essere praticato dal MMG e così, anche dal medico internista nel caso di alterazioni riscontrate nell’ambito di un ricovero ospedaliero.

Il convegno vuole in ultima analisi fare un focus ed essere alla base di percorsi diagnostici con attori diversi proprio sugli esami e le indagini che possono e devono essere eseguite nelle alterazioni della crasi ematica che possono esprimere una situazione “reattiva” (linfocitosi), o “secondaria” (eritrocitosi). E così indicare quali indagini devono essere eseguite nel sospetto di una monoclonalità sieroproteica ovvero urinaria, in prima battuta, prima anche della valutazione specialistica.

Nel Convegno verranno poi trattate alcune patologie mieloproliferative come La Policitemia Vera, La Trombocitemia essenziale, le Mastocitosi, la Leucemia Linfatica Cronica per indicare al MMG e all’internista i percorsi seguiti dall’ematologo e le terapie più frequentemente in atto, in modo di creare una interlocuzione più stretta e consapevole fra il medico (MMG e internista) che intercetta il paziente con tali patologie e lo specialista.

Giuseppe Curciarello

Parte 1

SEGRETERIA SCIENTIFICA

Giuseppe Curciarello

Oncoematologia
Azienda USL Toscana Centro Firenze

Elenco Relatori

  • Paolo Bernardeschi, Empoli (FI)
  • Sergio Buricchi, Lastra a Signa (FI)
  • Roberto Caporale, Firenze
  • Angelo Cassisa, Firenze
  • Giuseppe Curciarello, Firenze
  • Antonella Gozzini, Firenze
  • Gianfranco Guarino, Rignano sull’Arno (FI)
  • Paola Guglielmelli, Firenze
  • Fabio Innocenti, Bagno a Ripoli (FI)
  • Donatella Macchia, Firenze
  • Francesco Mannelli, Firenze
  • Sabrina Moretti, Firenze
  • Melania Rocco, Figline Valdarno (FI)
  • Gianni Taccetti, Firenze
  • Federico Vozella, Firenze

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